Dalla Corte Felsinea una ulteriore conferma di nullità dei contratti derivati
Con la sentenza n. 20990 del 29 novembre 2018 il Tribunale di Bologna conferma che “la circostanza che il Mark to Market non rientrasse nel contenuto degli accordi quadro sottoscritti, né fosse indicato nei singoli contratti di interest rate swap, comporta la radicale nullità di questi, perché esclude in radice che la società attrice abbia potuto concludere “la scommessa” conoscendo il grado di rischio”.